Grazie alla stretta collaborazione tra Google Earth, Esa, Commissione Europea, Nasa e US Geological Survey è ora possibile visualizzare com'è cambiato il nostro pianeta negli ultimi quarant'anni. Più di 20 milioni di immagini satellitari dal 1984 al 2020 sono state caricate sulla piattaforma di Google creando la rappresentazione più completa dell'evoluzione della Terra in quattro decenni. Questo lavoro, seppur molto impegnativo, è fondamentale per renderci conto delle conseguenze e degli effetti del cambiamento climatico e del comportamento dell'uomo. Per aggiungere le immagini Timelapse a Google Earth sono state necessarie più di 2 milioni di ore di elaborazione su migliaia di elaboratori Google Cloud.
Alla scoperta di una nuova dimensione: il tempo
Utilizzare Timelapse è molto semplice. Si può inserire il nome della città, del paese o del continente che si vuole visualizzare all'interno della barra di ricerca, oppure, si possono selezionare delle aree messe in evidenza dalla piattaforma. Nella schermata principale è presente una linea del tempo che ci permette di visualizzare gli anni dei vari frame. Le immagini scorrono in sequenza, evidenziando i mutamenti che hanno portato alla situazione attuale. Muovendo la rotellina del mouse si può aumentare o diminuire lo zoom per visualizzare le zone più nel dettaglio. E' possibile esplorare le forme mutevoli delle coste, seguire la crescita delle megalopoli, monitorare la deforestazione e molto altro ancora.
Un campanello d’allarme
Questo strumento deve essere un campanello d'allarme per farci comprendere l'impatto che il nostro stile di vita ha sull'ambiente. E' fondamentale sensibilizzare le persone sui drastici cambiamenti che sono in atto e sull'importanza di cambiare le nostre abitudini per salvare il nostro pianeta. Vedere con i propri occhi il livello di deterioramento di alcune aree, lo scioglimento dei ghiacci, interi habitat distrutti insieme alle forme di vita che ospitavano, la sempre crescente urbanizzazione, può essere la spinta giusta per dare vita ad un cambiamento. Tutti noi dobbiamo impegnarci per adottare uno stile di vita sostenibile, anche perché le nostre azioni influiscono, a lungo o a breve termine, sulla nostra salute e sul luogo che ci ospita.
Questo strumento può essere utilizzato anche per l'insegnamento dell'educazione civica, da quest'anno scolastico obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado.
Abbiamo preparato un repository in continuo aggiornamento con tantissime risorse, come ad esempio dei test per calcolare la propria impronta idrica ed ecologica.