Coding e stampa 3D: la nostra esperienza nelle scuole

Vogliamo condividere con voi due progetti che abbiamo svolto presso l'IC De Filippo di Colleverde di Guidonia (RM): il primo ha riguardato la stampa 3D e il secondo il coding e la robotica. Si tratta di due PON che rientrano nel piano Scuola Estate 2022 che hanno coinvolto alcuni bambini della primaria. Gli alunni hanno mostrato molto interesse per gli argomenti trattati e hanno partecipato con entusiasmo e coinvolgimento. La reazione degli studenti è ciò che ci fa capire se effettivamente un progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati, sia per quanto riguarda l'aspetto didattico che quello legato alla somministrazione di nuovi stimoli che possono essere utili anche per la scelta del proprio percorso di studio e professionale e per ridurre il gap di genere legato alle discipline tecnologiche. 

Avreste mai pensato di poter introdurre concetti come modellazione e stampa 3D in una classe della primaria senza rischiare di annoiare gli alunni? 

Anche se solitamente svolgiamo questa tipologia di progetti nelle scuole secondarie, abbiamo deciso di fare un tentativo utilizzando un approccio molto pratico, e possiamo dire che è riuscito benissimo!

Durante il percorso gli studenti hanno inizialmente conosciuto i principi legati a questi processi e poi, con il supporto del formatore, hanno modellato degli oggetti utilizzando Tinkercad, un software applicativo per la modellazione 3D. Sono stati loro, in prima persona, a decidere quali oggetti selezionare. Una volta finita la fase di modellazione hanno avuto la possibilità di vedere il risultato del loro lavoro attraverso la stampa dei soggetti. I bambini sono stati davvero felicissimi di toccare con mano ciò che avevano ideato digitalmente. Il successo di questo progetto sulla stampa 3D è stato dovuto proprio all'entusiasmo relativo all'aver creato qualcosa di tangibile.

Queste sono alcune immagini di una litofania creata da uno studente durante il progetto. La litofania è una tecnica inventata nel 1800 che veniva inizialmente realizzata con la porcellana. Si tratta di un'immagine tridimensionale che cambia a seconda dell'intensità e della qualità della luce che la colpisce. Le aree chiare sono molto sottili e quindi vengono attraversate dalla luce, mentre quelle più spesse appaiono più scure. Oggi è possibile replicare questa tecnica utilizzando la stampa 3D. In pratica una fotografia, un'immagine o un disegno possono essere trasformati in un modello 3D attraverso dei software che identificano i soggetti della rappresentazione e li riproducono tramite layer ricreando le varie sfumature. Il modello poi viene stampato con la stampante 3D.

Come abbiamo detto, il primo progetto ha riguardato la stampa 3D mentre questo ha seguito un percorso che ha unito coding, robotica e storytelling. I bambini hanno svolto diverse attività per sviluppare molteplici competenze: capacità comunicative, pensiero creativo, pensiero computazionale, abilità manuali, etc. Dopo essersi approcciati al mondo delle storie e aver imparato quali sono gli elementi di un racconto e come costruire una storia, gli studenti hanno realizzato delle attività pratiche come la creazione di carte d'identità creative e colorate di personaggi inventati da loro. Nelle lezioni successive hanno svolto delle attività di coding unplugged, cioè che non prevedono l'utilizzo di strumenti digitali. Si sono divertiti a giocare con il Mind designer e a risolvere le varie missioni proposte. Un'altra attività molto interessante è stata quella relativa al tangram, un antico gioco cinese in cui un quadrato è diviso in sette tavolette di forme e colori differenti. Gli alunni hanno utilizzato le loro tessere per riprodurre gli oggetti e gli animali mostrati alla lavagna.

I due moduli che vi abbiamo presentato possono essere replicati anche nei campi estivi previsti dal piano la Scuola d'estate 2022. 

Se anche voi volete dare ai vostri studenti la possibilità di sperimentare nuovi approcci formativi contattateci, saremo lieti di strutturare con voi un percorso che soddisfi le vostre esigenze.