Sensibilizzare e conoscere
Ogni 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Autismo istituita per sensibilizzare e informare sulle sfide e le esperienze delle persone affette da questo disturbo. Il colore scelto per simboleggiare questa giornata è il blu, selezionato per la sua capacità di evocare un senso di sicurezza e bisogno di conoscenza. Questi due concetti riflettono contemporaneamente le esigenze sia delle persone autiste che dei loro familiari, ovvero, il desiderio di vivere in un mondo che offra sicurezza e di essere compresi e accettati.
Il simbolo dell’autismo
Il simbolo associato all’autismo è la tessera di un puzzle. Sebbene ci siano opinioni contrastanti riguardo a questa scelta iconografica, la metafora del puzzle non è molto lontana dalla verità. Ogni pezzo rappresenta un aspetto unico dell’intelligenza e della personalità delle persone autistiche in cui ogni elemento è fondamentale per la creazione di un quadro completo e armonioso. Questo simbolo ricorda che ogni singolo individuo ca considerato come parte di un insieme più grande, dove la diversità è essenziale per la completezza.
L’autismo a scuola
Nelle scuole di tutto il mondo, si promuovono sempre più attività inclusive per bambini e ragazzi con autismo. Un passo fondamentale in questo processo è educare non solo i compagni di classe, ma anche le famiglie, sull’autismo e sulle modalità per creare un ambiente accogliente e rispettoso per tutti gli studenti.
Da dove iniziare: consigli di lettura.
Occupandoci anche di storytelling e digital storytelling non potevamo che inserire tra le attività alcuni consigli di lettura. Un libro ci ha colpito in particolar modo è “Martina la bambina tartaruga“.
“Mi chiamo Martina ed ho 10 anni.
Dal libro “Martina la bambina tartaruga”
Sono nata diversa dagli altri bambini.
Non amo parlare, sorrido poco e non capisco tutte le parole che mi dicono.
Quando mi arrabbio sbatto i piedi. Forte, forte.”
“Martina la bambina tartaruga” inizia con queste toccanti parole di una bambina speciale di 10 anni. “Nata diversa” dagli altri bambini, Martina ci porta nel suo mondo, dove parlare non è facile, il sorriso è raro e le parole spesso non hanno senso. Ma ciò che emerge è una storia di forza e resilienza, di emozioni e di un amore profondo per le sue tartarughine.
Questo libro, delicato e commovente, è pensato per bambini dagli 8 ai 12 anni e affronta il tema dell’autismo in modo sensibile e genuino.
✒ L’incontro con l’autrice, Chiara Patarino, è stato emozionante. Ci ha raccontato di questo progetto con amore e passione sottolineando l’importanza della collaborazione con mamme di bambini speciali e di Autism Aid onlus.
La nostra immancabile Pixel Art
Anche la pixel art si tinge di blu! Abbiamo realizzato un cuore blu, molto semplice, da poter far realizzare ai più piccoli ed una tessera di puzzle con un cuore su una griglia un po’ più grande. Abbiamo parlato già nei precedenti articoli di pixel art e del suo utilizzo per sviluppare il pensiero computazionale e quindi inizieremo direttamente col proporvi i nostri codici. A proposito, volete imparare a realizzare e personalizzare fantasiose pixel art per attività di coding? Scoprite il nostro corso!
Cuore blu in pixel art
Tessera di puzzle in pixel art
I file
Potete scaricare le immagini direttamente da questo articolo cliccando sull’immagine con il tasto destro del mouse e selezionando l’opzione “salva immagine con nome”. Oppure potete andare sul sito zaply.code e ricercare l’immagine per nome. Una volta trovata l’immagine potete scaricarla cliccando sul tasto “scarica immagine”. Ricordate poi di scaricare anche il codice cliccando sul tasto “esegui”.