Vi siete mai chiesti come fanno a leggere i bambini non udenti?
Beh è davvero difficile! Il linguaggio per i non udenti, la cosiddetta lingua dei segni è fondamentale nelle relazioni e nella comunicazione tra persone ma incontra comunque dei limiti quando si tratta di leggere un libro… almeno fino ad ora!
L’intelligenza artificiale a supporto dei bambini non udenti
In questo articolo non entreremo nel dettaglio nel mondo dei non udenti in quanto è un argomento che richiederebbe maggiori conoscenze di quelle in nostro possesso. Vogliamo però condividere con voi un traguardo raggiunto dalla nota ditta produttrice di smartphone “Huawei” in collaborazione con l’Unione Europea dei Sordi e l’Associazione dei Sordi Inglese: l’app Storysign. Questa app, completamente gratuita, fa qualcosa di davvero incredibile! Grazie ad un Avatar di nome Star, riesce a trasformare le parole di un libro nel linguaggio dei segni!
È come se qualcuno leggesse un libro e poi riproducesse le parole con il linguaggio dei segni. Solo che, invece di esserci una persona in carne ed ossa, c’è lei, Stella, che riproduce nel linguaggio dei segni le parole scansionate con l’app.
Ed ecco Star, l’Avatar dell’app storysign!
Allegra, colorata, vivace. Star è la protagonista dell’APP realizzata da Hauwei. Munita di IA (Intelligenza Artificiale), è in grado di riconoscere le parole e di trasformarle nel linguaggio dei segni.
Ad accompagnare adulti e bambini nel mondo dei libri e della lingua dei segni troviamo la simpatica Star, l’avatar creato dalla Aardman Animations. In collaborazione con i nostri partner di beneficenza, abbiamo sfruttato una tecnologia di motion capture all’avanguardia per assicurarci che le espressioni facciali e i gesti di Star riproducessero in maniera perfetta la lingua dei segni. In questo modo anche i bambini non udenti possono divertirsi in compagnia di uno splendido racconto.
consumer.huawei.com
Ma come funziona l’APP?
Innanzitutto è necessario scaricare l’APP da google Play o dallo store di Huawei. Bisogna poi selezionare la lingua (ebbene si. La lingua dei segni non è universale!). Si deve poi aprire l’app e selezionare uno dei racconti disponibili nella libreria di Storysign. Basta poi inquadrare le parole sul libro con lo smartphone per far sì che Star narri la storia con la lingua dei segni man mano che queste vengono evidenziate. Così facendo bambini e genitori possono imparare insieme, con i loro tempi, a formulare i segni e a leggere. Con l’app è già incluso un racconto: Tre piccoli coniglietti” di Beatrix Potter.
Gli sviluppi
L’app è in continua evoluzione ed al momento sul sito Hauwei dedicato a Storysign è in atto una raccolta fondi per supportare i programmi di alfabetizzazione e aiutare i bambini non vedenti a imparare a leggere.
Inclusione
Ma perchè una società di formazione dovrebbe parlare di Intelligenza Artificiale? In realtà ciò che ci ha colpito di questa APP non è l’innovazione in sé e per sé. Tutti i giorni vengono fatte nuove scoperte in ambito tecnologico, alcune forse anche di maggior rilievo. Ciò che invece ci ha colpito è l’utilità di un’app di questo tipo che di sicuro aiuterà molti bambini a non sentirsi a disagio e ad avere le stesse probabilità di successo dei loro coetanei, anche a scuola. Immaginate di poter utilizzare questo strumento nella didattica: le complessità che la scuola deve fronteggiare oggi sono davvero molte, e riguardano i più svariati ambiti dell’apprendimento: una scuola inclusiva deve sapersi adattare anche alle diverse esigenze di apprendimento degli studenti.
Siamo della convinzione che una tecnologia possa dirsi “innovativa” solo quando è fruibile dalla massa e ha un impatto reale sulla vita quotidiana delle persone. Sicuramente l’app Storysign ne è un esempio!
Vi lasciamo al video promo di Natale di questa app. Buona visione… e non provate a trattenere le lacrime!