Cane 
Gatto
L’estate è finalmente arrivata e purtroppo ogni anno il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici aumenta notevolmente durante questo periodo.
Gli animali sono parte della famiglia
Adottare un cane o un gatto vuol dire scegliere consapevolmente di diventare responsabili e di prendersi cura di un essere vivente, con tutte le conseguenze che ne derivano. Molto spesso però, le persone decidono con troppa leggerezza di prendere un cucciolo, senza essere realmente consapevoli di cosa comporti o di come gestirlo, trovandosi poi ad affrontare situazioni spiacevoli.
No all’abbandono degli animali
Ovviamente avere degli animali presenta aspetti positivi ma richiede anche sacrifici e tanta dedizione, per questo bisogna essere pronti prima di fare un passo del genere. Una difficoltà che spesso si incontra è che essi non sempre vengono ammessi nelle strutture alberghiere o nelle case vacanze, e non sempre i padroni sono disposti a rinunciare alle loro vacanze oppure a spendere più soldi per trovare una sistemazione alternativa, e quindi ricorrono a quella che considerano la soluzione più semplice: abbandonarli.
Abbandonare un animale è come ucciderlo
Di frequente questi animali sfortunati vengono lasciati nelle autostrade, nelle tangenziali o in luoghi isolati, il che vuol dire condannarli a morte certa. Purtroppo a pagare le conseguenze delle nostre azioni sono degli esseri innocenti che non hanno scelto di entrare a far parte delle nostre vite e che soffrono, sia perché ad un tratto si trovano in un contesto a loro sconosciuto e pieno di pericoli, sia perché perdono la loro famiglia, per cui nutrono un amore incondizionato. Gli animali sono prima di tutto degli esseri viventi che hanno dei bisogni, che si affezionano ai propri padroni e che ne diventano dipendenti.
Le stime
Le stime della “Lav” (“Lega anti-vivisezione”) parlano di circa 130 mila animali abbandonati ogni anno in Italia, tra cani e gatti (50 mila cani e 80 mila gatti). Nei mesi di giugno, luglio e agosto si registra il picco di abbandoni, il 25-30 per cento, cioè circa 40 mila animali nei tre mesi. Ciò equivale a 13 mila al mese, cioè una media di 144 cani e gatti abbandonati ogni giorno.
Soluzioni alternative all’abbandono
Nel caso in cui ci si rendesse conto di aver fatto una scelta sbagliata è importante sapere che ci sono diverse alternative per trovare una nuova sistemazione al proprio animale domestico. Se nessuno dei propri parenti o conoscenti è disposto ad adottarlo, si può ricorrere ai canali social e al web, che sono infatti un veicolo molto efficace per fare passaparola e cercare una nuova famiglia per gli amici a quattro zampe. In alternativa, ci si può rivolgere anche ad un allevamento privato o alle associazioni cinofile o gattofile della propria città e agli enti che dispongono di strutture di ricovero pubbliche o private, oppure, in ultima analisi, si può portare il proprio animale in canile. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha infatti stabilito che non è considerabile reato di abbandono, però è sempre preferibile trovare un’altra soluzione dato che i canili, nella maggior parte dei casi, non sono strutture accoglienti.
L’importante è ricordare che abbandonare un animale è un reato, non un’alternativa.
(L’articolo 727 del codice penale sancisce che chiunque abbandoni animali domestici è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.)
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La pixel art è un’attività unplugged che rientra a pieno titolo nei progetti di coding.
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