BANDO STEM e PNSD: graduatorie e acquisti di strumenti digitali per la scuola

Bando e graduatorie

Bando Spazi e strumenti STEM – PNSD

Sei tra gli istituti che hanno partecipato al bando Piano nazionale per la scuola digitale – Avviso pubblico 13 maggio 2021, n. 10182? Controlla qui la graduatoria per verificare il punteggio.

Scuole 4.0

Nell'era digitale anche le scuole stanno adeguando spazi ed attrezzature per formare e preparare i propri studenti a quelle che sono e saranno le tecnologie del futuro.

Quello che oggi può sembrare innovativo e all'avanguardia, molto probabilmente, nel futuro degli alunni, sarà la quotidianità.

Le scuole diventano quindi un punto di partenza fondamentale per avvicinare bambini e giovani all'utilizzo consapevole delle tecnologie.

Un fablab in ogni scuola

Sono stati molti i bandi rivolti alle scuole che spingono in questa direzione. Ogni scuola dovrebbe avere un'area attrezzata per l'approfondimento delle materie STEM.

Creare un piccolo e funzionale fablab all'interno di una scuola può sembrare difficoltoso ma invece basta acquistare gli strumenti giusti e arredi funzionali per rendere l'ambiente accogliente e all'avanguardia.

Ecco alcuni suggerimenti sui prodotti da acquistatre così come previsto dal bando “Spazi e strumenti STEM” – PNSD

Strumenti digitali STEM – PNSD

Di sicuro, per poter partecipare al bando avrete stilato un elenco di strumenti digitali in linea con il progetto presentato. Vediamo ora insieme cosa valutare prima dell’acquisto della strumentazione.

1) TARGET

Acquistiamo solo strumenti adatti all’età degli alunni e al loro background. Se dobbiamo effettuare acquisti di robot per una primaria, per esempio, facciamo attenzione ad acquistare beni e strumentazione adatta per quella età. Quali rischi si corrono? Se il robot è troppo semplice da utilizzare gli alunni perderanno presto il proprio entusiasmo e si stancheranno presto di utilizzarlo. Se al contrario è troppo complesso si demotiveranno e scoraggeranno mostrando quindi diffidenza verso la materia. In genere sui prodotti è indicata l’età consigliata ma un ruolo importante lo gioca anche il docente in quanto conosce il background dello studente e può quindi suggerire un acquisto anche in base alle esperienze già svolte in classe.

A questo link trovate una classificazione di robot scolastici e info sul loro utilizzo. Tutti i prodotti sono disponibili on-line e sulla nostra pagina MEPA.  Per una consulenza gratuita e per maggiori informazioni clicca qui.

2) MOBILITÀ

Se è pur vero che l’idea principale resta quella di creare una sorta di mini fablab didattico, sarebbe meglio optare per attrezzature e arredi che permettono spostamenti agili e veloci. Non acquistiamo quindi prodotti ingombranti e pesanti ed evitiamo quelli che non prevedono un buon packaging in cui riporre la strumentazione dopo l’uso.

3) DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE

Al fine di poter assicurare una diversificazione delle attività, magari anche procedendo per step di difficoltà, acquistiamo modelli diversi della stessa tipologia di prodotto o integriamo il prodotto principale con estensioni. In questo modo avremo più scelta e potremo adattare l’utilizzo delle attrezzature in base alle esigenze del singolo gruppo o della materia d’insegnamento

4) COMPATIBILITÀ

Se acquistiamo dispositivi che necessitano di collegamenti con tablet, smartphone o PC, verifichiamo che siano compatibili tra loro o che comunque un eventuale app di programmazione sia effettivamente scaricabile dai dispositivi  già in uso nella scuola.

5) DURATA NEL TEMPO

Non facciamoci ingannare dai prodotti più in voga del momento ma acquistiamo quelli che, per robustezza e tecnologia, possono durare nel tempo. Il tallone d’Achille della tecnologia è proprio dato dalla sua rapida evoluzione. Bastano pochi mesi per far diventare un prodotto obsoleto. Cerchiamo quindi prodotti anche “basic” intorno ai quali possiamo costruire tante attività.

Un esempio può essere il KIT EDU BYOR con il quale è possibile costruire più robot riutilizzando anche materiale di riciclo. Un robot eco-friendly semplice e con tanti sensori adatto dai 7 anni in su che si sa adattare all’avanzamento tecnologico.

Un altro esempio è dato da ROOBOPOLI un veicolo a guida autonoma che cresce e si evolve insieme agli studenti. Stavolta il target di riferimento sono gli studenti della scuola secondaria di secondo grado che potranno utilizzare e programmare il robot dal I al IV anno implementando la programmazione e risolvendo le sfide via via sempre più complesse.

6) PRODOTTI DIDATTICI

Assicuriamoci di acquistare prodotti nati per la didattica o comunque sicuri e certificati. Un esempio pratico riguarda le stampanti 3D.

È facile cedere alla tentazione di acquistare stampanti a basso prezzo ma spesso, pur essendo ottime per la stampa, non sono adatte ad un pubblico scolastico. Nel caso specifico consigliamo per esempio di preferire quelle cabinate a quelle aperte.

Affidati a chi ha esperienza e può fornire la soluzione migliore per il tuo Istituto Scolastico

Se sei in cerca di strumenti digitali per le STEM, anche nell'ambito del bando PNSD, contattaci. Non abbiamo matrici già pronte perchè ogni nostro cliente ha esigenze diverse alle quali prestiamo ascolto. 

Se vuoi puoi indicare già nella form il budget a disposizione e le esigenze del tuo istituto scolastico.

Ti risponderemo in pochissimo tempo!